Repurposing intelligente: come spremere al massimo ogni contenuto che crei
Te lo dico subito: se stai creando contenuti che usi una volta sola, stai sprecando un sacco di energia.
Se hai mai pensato: “Cavolo ho tante cose di valore che non sto utilizzando al loro massimo potenziale”, ecco, questo articolo fa per te.
La verità sul repurposing (che nessuno ti dice)
Quando senti parlare di "repurposing", probabilmente pensi subito a quella roba noiosa dove prendi un post e lo copi identico su tutti i social. Sbagliato.
Il vero repurposing è un'altra cosa: è prendere un contenuto che hai già creato e trasformarlo in qualcosa di nuovo, adattandolo al canale e alle persone che lo leggeranno.
Perché funziona (soprattutto se fai tutto da sola)
Guarda, lo so che quando gestisci tutto in prima persona, l'idea di creare sempre contenuti nuovi può essere stressante. Il repurposing risolve questo problema perché:
Ti fa risparmiare un sacco di tempo. Invece di partire da zero ogni volta, hai già la base.
Mantieni coerente il tuo messaggio. Ripetere gli stessi concetti (in modi diversi) aiuta le persone a ricordarsi di te.
Raggiungi più persone con meno sforzo. Non tutti seguono tutti i tuoi canali, quindi è normale che molti non abbiano mai visto il contenuto originale.
E poi, diciamocelo: quante volte ti sei trovata a fissare lo schermo pensando "e adesso cosa scrivo?"
Il metodo che uso io
Prendi un contenuto che hai creato - una mail, un post, un video, quello che vuoi - e trasformalo in 5 versioni diverse.
Ti faccio un esempio concreto. Mettiamo che tu abbia scritto una mail sui "3 errori che tutti fanno quando delegano". Da quella mail potresti creare:
Un reel dove mostri il prima e dopo: come si sentiva una tua cliente prima di imparare a delegare bene vs. dopo
Un carosello con i 3 errori spiegati uno per slide, con esempi pratici
Un post con una mini-storia personale su un errore di delega che hai fatto anche tu
Una checklist gratuita "La guida per delegare senza stress"
Una serie di storie dove approfondisci ogni errore con consigli pratici
Cinque contenuti diversi che parlano dello stesso tema, ma ognuno pensato per il suo canale e il suo pubblico.
Come iniziare senza impazzire
Primo step: non creare niente di nuovo. Vai a rivedere i contenuti che hai già pubblicato e che hanno funzionato meglio. Quelli che hanno ricevuto più commenti, più condivisioni, più feedback. Quelli sono i tuoi contenuti d'oro.
Secondo step: organizzati bene. Io salvo tutti i miei contenuti nel mio hub personale, organizzato per temi. Quando cerco ispirazione, è facilissimo recuperare contenuti che possono essere riproposti in forme diverse.
Terzo step: dedicaci una giornata intera al mese. Scegli un giorno, spegni tutto il resto e fai solo repurposing. In una giornata riesci a preparare contenuti per settimane intere.
Gli errori che vedo fare sempre
Il primo errore è copiare e incollare lo stesso identico contenuto ovunque. Non funziona perché ogni piattaforma ha il suo linguaggio e le sue regole.
Il secondo è prendere contenuti che non hanno mai funzionato e continuare a ripresentarli. Se un contenuto non ha mai generato interesse, il problema non è il formato, è il contenuto stesso.
Il terzo è forzare le conversioni. Non tutti i contenuti si prestano a essere trasformati in tutto. Una riflessione personale non diventerà mai una checklist, e va bene così.
Inizia da qui
Ogni contenuto che crei è un piccolo investimento. Non lasciarlo morire dopo il primo utilizzo.
La prossima volta che pubblichi qualcosa che funziona bene, fermati un attimo e chiediti: "Come posso riutilizzare questo?" Vedrai che di idee ne vengono fuori tantissime.
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